A partire dal 1° aprile 2022, l’Italia esce dallo stato di emergenza e il Generale Francesco Paolo Figliuolo termina il suo incarico di Commissario straordinario all’emergenza Covid.
L’uomo simbolo della campagna vaccinale italiana, che ha dovuto affrontare criticità e difficoltà, si è distinto per competenza, professionalità e capacità logistiche. Qualità ben note agli addetti ai lavori, ma saggiate, dal 1° marzo 2021, anche da tutti gli italiani.
Il Generale Figliuolo, al quale tributiamo tutta la stima di ASPMI e il nostro ringraziamento per quanto fatto, si dedicherà a pieno al Comando Operativo di Vertice Interforze dello Stato Maggiore della Difesa (COVI), un compito altrettanto impegnativo, proprio alla luce dell’imperversare del conflitto russo-ucraino.
Subentrerà al Generale Figliuolo il Generale Petroni che avrà gli stessi poteri e traghetterà il Paese fino a fine anno.
Sotto la guida del Generale Figliuolo sono state somministrate 136 milioni di dosi di vaccini, consentendo all’Italia di uscire da un lungo periodo di emergenza.
Un impegno portato avanti con estrema perizia, a dimostrazione di quanto sia importante puntare sempre sulle competenze e sulle capacità organizzative, maturate in anni di impegno sul campo.
L’operato del Generale Figliuolo e la nomina del Generale Petroni sono motivi di orgoglio e vanto per tutte le donne e gli uomini dell’Esercito. Come Associazione Sindacale Professionisti Militari non possiamo che gioire per quanto fatto e per quanto verrà posto in essere per tutti gli italiani.