Importanti novità per il personale militare coniugato o fidanzato: d’ora in avanti – come comunicato dal V Reparto Affari generali dello Stato Maggiore dell’Esercito – si potrà portare la fede nuziale o l’anello di fidanzamento anche quando si indossa l’Uniforme di Servizio e Combattimento, eccetto che in determinate situazioni.
Un cambiamento che dimostra l’apertura mentale del V Reparto Affari Generali dello SME – con il quale ASPMI si congratula – e il contestuale abbandono di vecchi retaggi legati al passato che poco hanno a che vedere con il contesto attuale.
Perché indossare anelli di fidanzamento o fedi nuziali era vietato e quando
Erano la pubblicazione n. 6566 recante le norme di regolamento sulle uniformi dell’Esercito (edizione 2009) e il successivo compendio “Il decoro dell’uniforma e la cura della persona del 2014” a sancire che è sempre vietato l’uso dei monili con l’Uniforme di Servizio e Combattimento, consentendo invece di indossarli con altre tipologie di uniforme.
Un divieto, che si applica nei anche nei confronti di anelli di fidanzamento e fedi nuziali, introdotto allo scopo di accentuare il principio della “bassa visibilità“ e valorizzare le caratteristiche tecniche e cromatiche dello specifico capo di vestizione.
Una situazione in continua evoluzione
Tuttavia, con il passare degli anni quella che era un’uniforme indossata esclusivamente da alcuni reparti operativi è diventata un capo di vestiario di uso comune per la maggioranza degli EDRC (Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi) di Forza Armata.
A tal proposito, preso atto delle circostanze e dimostrando una notevole apertura mentale, il V Reparto Affari Generali ha ritenuto che norme come quella che vieta di indossare anelli di fidanzamento e fedi nuziali non possono essere semplicemente ricondotte all’uso del capo di vestiario: è più opportuno, e così sarà d’ora in avanti, contestualizzarle in termine di effettivo impiego del personale.
Fedi nuziali e anelli di fidanzamento anche con l’Uniforme di Servizio e Combattimento
Per questo motivo, e considerando l’importante significato simbolico dei suddetti monili, il personale dell’Esercito Italiano viene autorizzato a portare al dito anulare la fede nuziale e/o l’anello di fidanzamento anche quando indossa l’Uniforme di Servizio e Combattimento (ma nel rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro). Viene mantenuto però il divieto di indossare questi gioielli quando si svolgono attività a carattere prettamente operativo e addestrativo.