Il decreto che detta i criteri per l’assegnazione del FESI per i servizi resi nell’anno 2023, determinando anche gli importi dei compensi, è stato emanato il 3 giugno 2024, con modifiche apportate il 21 giugno scorso.
Tutto è pronto quindi per il pagamento dei compensi finanziati dal Fondo di efficienza per i servizi istituzionali che, come anticipato da noi di ASPMI, avverrà nel mese di luglio 2024 (insieme allo stipendio). Questo tempismo garantisce che il personale riceva le compensazioni in modo puntuale e trasparente, contribuendo a riconoscere e valorizzare l’impegno profuso durante lo scorso anno.
Gli importi
Il Decreto FESI 2023 stabilisce le regole per l’assegnazione delle somme relative ai servizi resi nel 2023. Questo, in linea con i precedenti provvedimenti, conferma la maggior parte delle disposizioni già in vigore, garantendo continuità e chiarezza nelle modalità di distribuzione dei fondi.
L’unica variazione rispetto al passato riguarda la mancata previsione della maggiorazione per il lavoro notturno. Negli anni precedenti, tale maggiorazione, sebbene minima (pari al 5%), rappresentava un riconoscimento aggiuntivo per coloro che avevano svolto turni notturni. Quest’anno, tuttavia, questa specifica integrazione non è stata prevista, mantenendo invariati gli altri criteri di assegnazione.
Il Decreto FESI 2023 include dettagliate istruzioni sulle modalità di assegnazione delle somme, specificando i criteri di valutazione e le tabelle degli importi. A tal proposito gli esperti di ASPMI, analizzando il decreto, hanno elaborato una tabella riassuntiva con tutti gli importi, così da comprendere pienamente qual è il processo con cui viene quantificato quanto spetta.
Il testo del decreto
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il decreto completo che trovate di seguito. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e ulteriori informazioni.
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