(AGI) – Roma, 15 lug. – Sindacato autonomo dei militari e Associazione professionisti militari chiedono “con forza” che vengano estese anche al personale dell’Esercito le tutele legali previste dal Ddl sicurezza per il personale delle forze di polizia e dei vigili del fuoco”.
“Il 10 luglio scorso – scrivono i segretari generali di Sam e Aspmi, Antonino Duca e Francesco Gentile – le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera hanno approvato un emendamento che di fatto offre maggiori garanzie e tutele al personale del comparto sicurezza. L’articolo in questione, una volta approvato in legge, dara’ garanzia di tutela legale agli operatori di polizia che vogliono rivolgersi ad un legale di fiducia per fatti inerenti al servizio”.
“Il fatto grave – continuano i due esponenti sindacali – che emerge da una lettura del provvedimento e che questa tutela al momento non è stata prevista per il personale dell’Esercito. Non si può non ignorare l’ennesimo schiaffo nei confronti del personale dell’Esercito, per il quale sembra che ci si ricordi solo ed esclusivamente quando si deve aumentare il contingente per incrementare i livelli di sicurezza delle nostre città. Ancora una volta, i nostri colleghi impegnati nei centri urbani e non solo, vengono dimenticati e lasciati a loro stessi. Questo è inaccettabile! Tuttavia, sembrerebbe che alcune forze politiche si siano accorte dell’anomalia, anche a seguito di nostri precisi interventi. Attendiamo pertanto che le parole si trasformino in fatti e atti concreti”. (AGI)
Red/Bas