Licenze e computo degli anni di laurea, ASPMI scrive a SME per integrazioni alla Guida Tecnica

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Con la recente pubblicazione della Circolare “M_D AB05933 REG2024 0554385” del 27 settembre sono state accolte diverse richieste di modifica avanzate da ASPMI, in particolare per quanto riguarda le licenze per protezione sanitaria contro i pericoli da radiazioni ionizzanti

Tuttavia, non basta in quanto ci sono ancora diversi aspetti su cui intervenire. Più nel dettaglio, in queste ore ASPMI e SIM Marina hanno scritto allo Stato Maggiore della Difesa avanzando formale richiesta per integrare nella suddetta circolare la disciplina sulla licenza per testimonianza davanti all’Autorità Giudiziaria per fatti estranei all’Amministrazione

Licenza per testimonianza

La nostra richiesta mira a chiarire che, qualora il militare sia chiamato a testimoniare in procedimenti civili per fatti non correlati all’Amministrazione, l’assenza dovrà essere fruita come congedo straordinario. Attualmente, la circolare non prevede questa specificazione, creando potenziali disallineamenti interpretativi. Per questo motivo, come ASPMI ritieniamo che un chiarimento esplicito sia necessario per garantire uniformità nell’applicazione delle disposizioni in merito alle assenze per testimonianze in sede civile.

Computo degli anni di laurea

In aggiunta, abbiamo sollevato una questione importante riguardo al computo degli anni di laurea nel calcolo della licenza ordinaria. Questo tema ha profonde radici giuridiche, come evidenziato da numerose normative che confermano il riconoscimento del periodo di studi universitari come “servizio effettivamente prestato” per gli Ufficiali, se il possesso di una laurea è requisito per la nomina. Tra i riferimenti normativi principali vi sono:

  • Il Decreto Legislativo n. 66 del 2010, art. 1783, che stabilisce il computo del servizio militare e degli anni di studio universitario nel calcolo dell’anzianità di servizio e della retribuzione;
  • Il DPR del 29 dicembre 1973, n. 1092, art. 32, che prevede il riconoscimento degli anni legali del corso di studi universitari per gli ufficiali a cui è richiesto un titolo di laurea;
  • Il DPR 11 settembre 2007, n. 171, art. 11, comma 5, che conferma il computo degli anni di servizio prestati presso Forze Armate e Forze di Polizia ai fini dell’anzianità utile per la licenza ordinaria.

Queste disposizioni legali forniscono una base solida a supporto della nostra richiesta che mira ad assicurare ai militari la possibilità di conteggiare il periodo di studi universitari nel calcolo della licenza ordinaria, un riconoscimento già previsto per altri benefici come l’anzianità di servizio e le croci per anzianità.

Abbiamo infine colto l’occasione per chiedere al Ministero della Difesa di emanare una guida completa che riunisca tutte le varianti e integrazioni normative in materia di licenze. Tale documento rappresenterebbe un aiuto per il personale militare, in modo che possa orientarsi meglio tra le disposizioni in vigore, garantendo una corretta applicazione dei loro diritti.