Oggi, martedì 14 gennaio, si è svolto un importante tavolo di confronto presso la Caserma Rossani di Verona, sede del Comando Forze Operative Terrestri di Supporto, in presenza del Colonnello Lorenzo Stabile. L’incontro, richiesto proprio da ASPMI, ha visto la partecipazione del Segretario nazionale, nonché Segretario regionale dell’Emilia Romagna, Miriam Morea, a testimonianza dell’impegno dell’Associazione nella tutela dei diritti del personale militare. Tavolo che ricordiamo è stato promosso da ASPMI e a cui partecipano le sole Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari che hanno superato la soglia di rappresentatività.
Abbiamo discusso in maniera approfondita il tema degli alloggi fatiscenti, che rappresentano una criticità sia per il personale impiegato nell’Operazione Strade Sicure, sia per chi frequenta i corsi di formazione. Durante l’incontro, abbiamo evidenziato con fermezza l’urgenza di interventi mirati per migliorare le condizioni abitative, poiché è fondamentale garantire dignità e sicurezza a chi quotidianamente serve il Paese.
A seguito delle nostre osservazioni, abbiamo comunque ottenuto rassicurazioni da parte dei Vertici d’Area sull’impegno concreto che stanno dedicando alla risoluzione di queste problematiche. È un passo importante, ma continueremo a monitorare con attenzione l’evoluzione della situazione affinché gli interventi promessi siano realizzati nel più breve tempo possibile.
Si è poi discusso degli alloggi demaniali, molti dei quali risultano inabitabili e quindi non assegnabili. Durante l’incontro abbiamo quindi evidenziato come basterebbe un minimo di impegno per rendere queste strutture agibili e soddisfare le numerose richieste di assegnazione da parte del personale militare.
Un altro tema centrale è stato l’equipaggiamento del personale dell’Operazione Strade Sicure, per il quale abbiamo chiesto maggiore attenzione affinché vengano forniti anfibi invernali, magliette termiche e un equipaggiamento adeguato alle condizioni climatiche, attualmente non garantiti. Inoltre, sono stati segnalati i mezzi vetusti utilizzati nelle operazioni, chiedendo interventi per risolvere questa criticità.
Abbiamo poi portato all’attenzione del Comando un problema che riguarda il personale volontario in ferma prefissata, che rischia di perdere la licenza ordinaria e i recuperi per festività maturati ma non goduti al termine della ferma. Serve una maggiore sensibilità da parte dei Comandi per garantire a queste persone il tempo necessario per usufruire di tali diritti prima del passaggio a effettivi.
Infine, è stata sottolineata l’importanza di favorire la partecipazione del personale militare alle assemblee organizzate da ASPMI e dalle altre Associazioni sindacali sul territorio. Questi momenti di confronto sono fondamentali per discutere le problematiche del settore e trovare soluzioni condivise.
Continueremo a presenziare a questi tavoli che si terranno in tanti altri Reparti facendoci portavoce delle esigenze dei militari e dimostrando che il dialogo e la collaborazione sono strumenti essenziali per ottenere risultati concreti e migliorare le condizioni di chi serve il Paese con dedizione.