Congedo parentale e licenza straordinaria, le regole aggiornate nella circolare del Persomil

Fonte immagine: Pixabay.com

Come abbiamo già avuto modo di spiegare, la legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche alla normativa sul congedo parentale, aggiungendo un ulteriore mese retribuito all’80% dopo gli altri due già introdotti dalle precedenti manovre finanziarie. Allo stesso tempo il secondo mese di congedo parentale, che da quest’anno sarebbe dovuto scendere al 60%, viene mantenuto all’80%

A tal proposito, con apposita circolare, che trovate qui, il Persomil ha fatto chiarezza su come queste nuove disposizioni si applicano nei confronti dei militari per i quali, ricordiamo, esiste già lo strumento della licenza straordinaria per congedo parentale che conta di 45 giorni retribuiti al 100%. Strumento che fino al 2024 spettava fino al compimento dei 6 anni di età del figlio, mentre da quest’anno – grazie all’azione sindacale al tavolo per il rinnovo di contratto – il limite di età è stato portato a 12 anni (ma affinché questa novità sia operativa bisognerà attendere la pubblicazione del nuovo contratto in Gazzetta Ufficiale). 

Nella circolare, viene ribadito che, alla luce delle osservazioni dello Stato Maggiore della Difesa, nonché degli indirizzi interpretativi resi al riguardo dall’Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico, nonché dalla Funzione Pubblica, si ritiene che le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 trovano applicazione anche per il personale militare. Tuttavia, i 3 mesi di congedo retribuito all’80% non si applicano per intero, in quanto spettano solo per la parte che supera il periodo indennizzabile dalla licenza straordinaria per congedo parentale. 

Cosa spetta ai militari tra licenza straordinaria e congedo parentale all’80%

Questo significa che, a decorrere dall’1 gennaio 2025 ciascun genitore – a patto di aver terminato il periodo di congedo di maternità, o in alternativa di paternità, successivamente alla data del 31 dicembre 2024 – in alternativa all’altro può beneficiare di: 

  • 45 giorni retribuiti al 100% (per ciascun genitore militare, qualora disponibili nel tetto massimo di 45 giorni di licenza straordinaria prevista per l’anno di riferimento);
  • 45 giorni retribuiti all’80% (alternativamente tra i genitori).

Nel caso di coloro che invece hanno terminato il periodo di congedo di maternità, o paternità, tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2024, invece, è possibile beneficiare di: 

  • 45 giorni retribuiti al 100% (per ciascun genitore militare, qualora disponibili nel tetto massimo di 45 giorni di licenza straordinaria prevista per l’anno di riferimento);
  • 15 giorni retribuiti all’80% (alternativamente tra i genitori).

Dopodiché, in entrambi i casi, il congedo parentale viene retribuito al 30% entro i limiti previsti dalla normativa. Ricordiamo comunque che per i tesserati ASPMI è sempre a disposizione il dipartimento sulla Tutela della Genitorialità, al quale potete rivolgervi laddove dovessero esserci problemi per situazioni come questa. 

Licenza straordinaria di congedo parentale fino a 12 anni

Come abbiamo già anticipato, al tavolo del rinnovo di contratto per il triennio 2022-2024 il termine della valorizzazione economica della licenza straordinaria per congedo parentale è stato portato da 6 a 12 anni, solamente nei confronti del personale contrattualizzato, stesso limite di età previsto dallo strumento riconosciuto dall’Inps. Pertanto, alla luce di questa novità, verrà presto aggiornata la Guida tecnica in materia di licenze, permessi e riposi in godimento al personale militare, come assicurato da Persomil stesso. 

Nel frattempo, ecco uno schema riepilogativo allegato alle circolari – dove però viene ancora fatta distinzione tra fino al sesto anno di vita del minore e tra il periodo successivo fino ai 12 anni – utile per capire bene quanti giorni spettano al genitore tra licenza straordinaria e congedo parentale.  In alternativa trovate anche un video realizzato da noi di ASPMI sullo stesso argomento.