Ancora ritardi sui decreti di immissione in ruolo, ora tocca al 3° straordinario Sergenti

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Dopo la risoluzione del ritardo nel decreto di immissione in ruolo per i vincitori del 27° Corso Sergenti dell’Esercito, emerge un’altra criticità che riguarda il 3° Straordinario Sergenti.

Nonostante le procedure concorsuali siano state completate da tempo e la decorrenza dell’anzianità di grado sia fissata da luglio 2023, il decreto di immissione in ruolo non è ancora stato pubblicato, lasciando i vincitori del concorso in una condizione di incertezza. L’assenza del riconoscimento formale del grado li espone infatti a impieghi non adeguati, privandoli delle tutele e dei diritti che gli spettano.

Apprendiamo con dispiacere che questi ritardi stanno diventando sempre più frequenti e, di fatto, penalizzano i militari che hanno superato con merito un percorso selettivo impegnativo. Un’amministrazione efficiente dovrebbe garantire che il riconoscimento formale del nuovo status avvenga nei tempi più rapidi possibili, evitando di creare situazioni di disagio che minano la fiducia del personale nel sistema.

Come ASPMI siamo già intervenuti per sollecitare la pubblicazione del decreto in oggetto e continueremo a monitorare la situazione affinché i diritti dei vincitori del concorso siano rispettati senza ulteriori ritardi. Tuttavia, alla luce della reiterata lentezza con cui vengono gestiti questi atti, riteniamo necessario aprire un confronto strutturato con l’Amministrazione per trovare una soluzione definitiva.

Non possiamo accettare che ogni concorso diventi un percorso a ostacoli anche dopo la sua conclusione: chi ha superato le selezioni deve vedersi riconosciuto ciò che gli spetta senza attese ingiustificate. E laddove la situazione non verrà risolta con la dovuta celerità, valuteremo ulteriori azioni sindacali per tutelare i nostri colleghi e impedire il ripetersi di simili inefficienze.