Oggi, giovedì 6 febbraio, il Segretario Nazionale e Regionale del Veneto, Antonia Madonna, ha preso parte al board presso il Comando Forze Operative Nord, confrontandosi con il Generale di Corpo d’Armata Maurizio Riccò, a cui desideriamo esprimere il nostro sentito ringraziamento per la disponibilità e l’attenzione dimostrate nel corso dell’incontro, un momento di confronto prezioso per il personale militare e per il futuro della nostra professione.
L’incontro, fortemente voluto da ASPMI, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle APCSM rappresentative, confermando il ruolo centrale della nostra Associazione nella difesa dei diritti del personale militare.
Ancora una volta, infatti, ASPMI si è distinta per la concretezza del suo lavoro, nonché per i risultati raggiunti. In particolare, il Generale Riccò ha espresso grande apprezzamento per l’impegno del Segretario regionale Madonna sottolineando l’efficacia dell’azione sindacale nell’affrontare le problematiche legate al benessere e alla sicurezza del personale impiegato nell’Operazione Strade Sicure sulla piazza di Padova.
Si tratta di un riconoscimento importante, che conferma come ASPMI rappresenti una voce sempre più ascoltata e rispettata ai tavoli decisionali, con un impatto tangibile sulle condizioni di vita e di lavoro dei militari.
Va risolto il problema degli alloggi: il ricorso alle AST è ancora insufficiente
Tra i temi di maggiore urgenza è stata posta l’attenzione sulla vetustà degli alloggi di servizio, una questione ormai non più rinviabile, che incide direttamente sulla qualità della vita del personale.
Allo stesso modo, sono state evidenziate le gravi criticità legate all’assegnazione degli Alloggi di Servizio Temporanei (AST). Si tratta di una risorsa preziosa, ma gestita in modo tale da soddisfare solo una minima parte delle richieste. Eppure, basterebbe un minimo di impegno per risolvere queste criticità e permettere a un maggior numero di militari di accedere a un diritto essenziale. Abbiamo pertanto chiesto interventi immediati: il Generale Riccò ha preso atto della situazione, impegnandosi a valutarne le possibili soluzioni.
Oltre alla questione degli alloggi, ha accolto con interesse le altre istanze avanzate dalle APCSM, riconoscendone la validità e impegnandosi ad avviare un percorso di confronto e collaborazione.
Tra i punti principali condivisi:
- La necessità di valorizzare i sindacati militari, facendo comprendere l’importanza della loro nascita e del loro ruolo a tutela del personale.
- L’urgenza di instaurare un dialogo costruttivo tra i Comandanti e le Associazioni professionali, affinché queste non vengano più percepite con ostilità. Lo stesso vale per i Dirigenti, il cui scarso coinvolgimento dimostra una mancata comprensione dell’importanza di essere adeguatamente rappresentati in area negoziale.
- Il miglioramento della comunicazione interna, attraverso strumenti come bacheche e un eventuale spazio dedicato sul sito intranet del Comando, per garantire che le informazioni di interesse sindacale raggiungano tutti i militari.
- Un supporto più efficace per il benessere del personale, favorendo la risoluzione delle problematiche direttamente nei Reparti di appartenenza, con il coinvolgimento attivo dei Sottufficiali di Corpo.
A dimostrazione della buona riuscita dell’incontro, il Generale Riccò ha annunciato poi la volontà di istituire tavoli tecnici periodici con le Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, affinché il confronto diventi strutturato e porti a soluzioni durature per il personale.