Difesa: Aspmi, basta attese decreto attuativo rinnovo contratto

(AGI) – Roma, 12 feb. – Basta attese che penalizzano i militari nell’emanazione del decreto attuativo del rinnovo di contratto del triennio 2022-2024. A chiederlo è Francesco Gentile, segretario generale dell’Associazione sindacale professionisti militari, che ricorda come “le lunghe e complesse trattative” per il rinnovo abbiano “permesso di arrivare al risultato migliore possibile, tenendo conto della limitatezza delle risorse e delle tempistiche. Aspmi si e’ impegnata fin dall’inizio per far valere i diritti dei militari con obiettivi realistici, affinche’ il personale potesse beneficiare del cambiamento il prima possibile”.

“Nel frattempo – continua Gentile – e’ necessario che i militari possano davvero iniziare a giovarsi dei risultati finora ottenuti, che hanno peraltro richiesto un lungo lavoro. Il nostro appello va al buon senso del ministero dell’Economia e delle Finanze, affinche’ possa dare una spinta alle procedure di attuazione. Il decreto attuativo deve infatti ancora essere firmato e soltanto in seguito potra’ essere recepito nel relativo dpr. Rischiamo cosi’ di invalidare tutti i sacrifici fatti nella contrattazione. Un pericolo che deve essere evitato a tutti i costi, non soltanto per il valore del lavoro di tutte le parti che hanno partecipato alla contrattazione, ma soprattutto per non penalizzare ancora il personale militare con ulteriori attese. Di questo passo, tutti gli aumenti previsti nel rinnovo rischiano di arrivare nelle tasche dei militari in concomitanza con la fine del successivo triennio contrattuale”.
“Una situazione paradossale – conclude il leader sindacale – che confidiamo il governo voglia risolvere al piu’ presto per evitare di danneggiare il personale militare, soprattutto in un momento tanto delicato come quello attuale. Pur apprezzando gli sforzi messi in campo, come Aspmi dobbiamo necessariamente ricordare che tutto il lavoro fatto finora rischia di perdere valore, sfavorendo il personale anziche’ valorizzarlo e gratificarlo”. (AGI)
Com/Bas