Adeguamento Istat per i dirigenti: per il 2025 previsto un +0,46%. Ora l’avvio dell’area negoziale

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Non è una novità che ASPMI arrivi per prima. Anche quest’anno, in netto anticipo sulla pubblicazione ufficiale, la nostra Associazione è in grado di indicare la percentuale di aggiornamento Istat per i dirigenti militari relativa al 2025: si tratta di uno 0,46%, un valore che riflette coerentemente i parametri delle ultime dinamiche contrattuali concluse.

Fonti accreditate del Ministero dell’Economia e delle Finanze confermano questa proiezione, che dovrà ora essere tradotta in un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la cui adozione è attesa entro i prossimi mesi.

L’adeguamento non è ancora operativo, ma la macchina amministrativa è in movimento. E ASPMI vigila attentamente affinché i tempi non si dilatino, come già avvenuto in passato.

Intanto lo sguardo è rivolto al futuro, con una richiesta che portiamo avanti con determinazione: l’avvio dell’area negoziale per i dirigenti delle Forze Armate. Un passaggio che non può più essere rimandato, in quanto significherebbe riconoscere dignità negoziale a una fascia di personale che oggi, pur assumendo funzioni apicali, è priva di un canale di rappresentanza diretto per la negoziazione delle proprie condizioni di economiche e normative.

ASPMI non si accontenta di seguire i dossier, li promuove. Lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo e continueremo a farlo anche sul fronte del nuovo contratto per il triennio 2025-2027, per il quale ricordiamo che le risorse sono già previste dalla Legge di Bilancio. Ora è necessario che il confronto tra le parti abbia inizio, senza ulteriori rinvii.