Legge di stabilità 2021. Gasparri: il Governo faccia i fatti

GASPARRI IN COMMISSIONE DIFESA 29/12/2020

La legge di stabilità, arriva con tale ritardo che di fatto il passaggio al Senato lo espropria di qualsiasi possibilità di interlocuzione.

Colgo però quest’occasione per lamentare il fatto che, nonostante un voto unanime della Commissione Difesa il Governo non ha ritenuto di avere un incontro con i sindacati delle forze di polizia e le rappresentanze delle forze armate e delsoccorso pubblico.

Avevamo sollecitato più volte questo incontro, e devo dire che anche il Ministro Guerini, di l’impegno ne aveva parlato in audizione in Commissione, ma non ho notizia di nessun adempimento nemmeno tardivo, né successivo, né formale.

E lo trovo molto grave.

E il Senato sta zitto mentre la rappresentanza del comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico non è stata ascoltata nemmeno per una rituale occasione di incontro alla Sala Verde di Palazzo Chigi.

Io francamente trovo questo atteggiamento prevaricatorio e fa suonare ancora più false e ipocrite le frasi di lodi al personale che risuonano in ogni momento.

Senza la presenza del popolo in divisa non avremmo avuto gli ospedali da campo, non avremmo avuto trasporto delle vittime, non avremmo avuto nemmeno la distribuzione del vaccino per la quale li ringrazio.

E non è certo colpa delle forze armate la spettacolarizzazione di far arrivare un furgone con una quantità limitata di vaccini e poi far partire gli aerei per l’Italia, mentre il farmaco poteva arrivare direttamente con gli aerei, evitando lo show ad uso televisivo.

Le forze armate e le forze dell’ordine si sono rivelate anche quest’anno essenziali sotto tutti i profili, senza dimenticare gli impieghi strettamente militari, missioni internazionali e quant’altro. 

Nella legge di stabilità per quanto riguarda l’operazione strade sicure e alcuni aspetti relativi agli straordinari qualche cosa era stata inserita su nostra richiesta.

Voglio anche ringraziare i colleghi di Forza Italia della Camera che hanno fatto inserire un provvedimento, anche se di portata economica limitata, riguardante la presenza di carabinieri sul territorio con uno stanziamento di 7/8milioni.

Tuttavia non mi pare che si facciano passi avanti nelle dinamiche contrattuali, che pure la legge di stabilità dovrebbe prevedere, con un flusso adeguato di risorse. In conclusione voglio dire, non c’è proporzione tra il ruolo che il popolo in divisa  continua a svolgere nel Paese, nonostante i tagli di bilancio, nonostante un atteggiamento a volte di sufficienza per non dire ostile di alcuni settori nel mondo dell’ informazione, della cultura e ahimè anche della politica.

Nemmeno quelli formali.

La Commissione Difesa dovrebbe dare un segno di reazione al fatto che nemmeno un voto unanime, ricordato al Ministro in sua presenza, è stato poi seguito da un gesto formale.

Noi vorremmo che alle lodi, che ovviamente condividiamo, seguissero anche dei fatti.

Le forze armate e le forze di polizia servono a tutto ma non c’è stato neanche il tempo di riceverle a Palazzo Chigi.

Io biasimo per questo  il Governo.