Roma, 29 apr. (askanews) – “Il segnale più importante della giornata di ieri è quello dell’unanimità dei Sindacati e delle Rappresentanze dei Militari, in merito alle richieste avanzate per l’ apertura del tavolo contrattuale alla Funzione Pubblica e al Tesoro. Era dal lontano 2010 che tale coesione non avveniva.
Ciò dimostra l’unità del Comparto Difesa e Sicurezza su una tematica che ormai non può essere ulteriormente procrastinata: la Specificità delle donne e degli uomini in uniforme”.
E’ quanto dichiarato dal delegato Cocer, Francesco Gentile. “Esprimo piena soddisfazione per la ripresa dei lavori per il rinnovo del contratto dei militari e dei poliziotti, ma è evidente come ancora le trattative siano lunghe e la chiusura entro il mese di giugno non è per niente necessaria”, sottolinea Gentile, ricordando “come ribadito da tutte le sigle sindacali e Cocer, che la volontà della Funzione Pubblica e del Tesoro di spalmare le risorse a disposizione – anche in gran parte sul trattamento economico accessorio – non trova condivisione”.
“Per giungere a tale obiettivo è necessario che il Governo attesti risorse necessarie e che, attraverso un impegno concreto,declini la specificità del Comparto Difesa e Sicurezza.
Questo è il fulcro principale di questa tornata contrattuale”, insiste Gentile.
“Bene ha detto il dirigente della Ragioneria dello Stato, capendo l’ esigenza del comparto e lasciando il campo aperto nel reperire ulteriori risorse che necessariamente dovranno avere un benestare politico”.
“I Ministri della Funzione Pubblica e del Tesoro, ieri, non erano al tavolo concertativo”, ricorda il delegato Cocer.
“La loro presenza sarebbe stata necessaria, al fine di illustrare al comparto la volontà della nuova compagine politica – visto l’ ultimo incontro avvenuto il 27 ottobre 2020 con l’allora Ministro Dadone.
Auspico che nel prossimo incontro troveremo seduti al tavolo gli attuali esponenti del Governo e soprattutto che il Ministro della Difesa Guerini incontri al più presto il Comparto Difesa poiché, ricordo, che è lui il diretto interlocutore del Comparto Difesa per la concertazione delle Forze Armate”, conclude Gentile.