Una tantum rinviato, l’annuncio di NoiPa. ASPMI: “È inaccettabile”

Straordinari per il personale trasportato in drappello, novità per i volontari.

Purtroppo non ci sono buone notizie per il personale in divisa. 

Rispetto a come ci era stato annunciato qualche settimana fa, nel cedolino di luglio non verrà applicato l’aumento una tantum dell’1,5% (da calcolare sulla retribuzione tabellare) riconosciuto con l’ultima legge di Bilancio 2023. 

NoiPa, infatti, ha avuto dei problemi e per questo motivo ha dovuto rimandare l’applicazione del suddetto aumento nella busta paga di agosto, dove verranno pagati anche gli arretrati (ricordiamo, infatti, che l’aumento in questione decorre da gennaio 2023). 

Una situazione “spiacevole” secondo ASPMI perché a farne le spese è ancora una volta il personale in divisa che nonostante stia lavorando con un contratto scaduto al 31 dicembre 2021 deve fare anche i conti con la perdita del potere d’acquisto della retribuzione causata dall’elevata inflazione. 

Niente aumento di stipendio nonostante le richieste a Giorgia Meloni

Ricordiamo che questo sindacato nei mesi scorsi ha scritto più volte alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sollecitando l’applicazione dell’una tantum in busta paga. Una situazione che pareva essersi risolta con l’assicurazione da parte di NoiPa che il pagamento dell’una tantum sarebbe scattato con il cedolino di luglio: ecco perché siamo rimasti sorpresi dalla comunicazione arrivata in queste ore con cui il portale ha annunciato il rinvio ad agosto

Rinvio che – va detto – riguarderà tutto il personale della Pubblica amministrazione con la sola eccezione del comparto Scuola, gli unici a ottenere l’aumento a luglio. 

ASPMI continuerà a monitorare

A tal proposito, ASPMI monitorerà affinché non ci siano altri ritardi: “è inaccettabile”, infatti, che dopo oltre 7 mesi non si sia ancora riusciti a riconoscere un aumento di stipendio per una cifra che per il personale delle Forze Armate oscilla tra i 24 ai 34 euro lordi, come indicato nella seguente tabella. 

Aumenti di stipendio Forze Armate, la tabella con i calcoli della Ragioneria di Stato

Lo stesso verrà fatto per lo sgravio contributivo del 4%, già applicato a luglio per i dipendenti del settore privato ma che per i dipendenti pubblici, ma solo per chi ha una retribuzione lorda d’importo fino a 2.692 euro, dovrebbe essere rimandato – salvo ulteriori ritardi – con il cedolino di agosto (insieme agli arretrati per il mese di luglio).