- La speciale elargizione di € 2.000 per punto percentuale di invalidità, oltre rivalutazione monetaria annuale all’indice ISTAT, (aggiornato anno 2022 € 2.400) esenti IRPEF;
- Per invalidità di almeno il 25%, l’assegno vitalizio da € 500 mensile e lo speciale assegno vitalizio da € 1.033 mensili, oltre rivalutazione monetaria annuale all’indice ISTAT, (aggiornato anno 2022, € 1.971,20) esenti IRPEF;
- I familiari (coniuge e fili, in mancanza genitori) delle vittime del Terrorismo che hanno una invalidità dal 50% hanno diritto al vitalizio di cui sopra. Anche se il matrimonio si contrae dopo l’evento;
- La Pensione pari all’ultimo stipendio integralmente percepito ed incrementato del 7,50%;
Incremento annuale della pensione all’indice ISTAT, oppure al minimo del 1,25% (ex clausola d’oro); - Esenzione IRPEF sulle future pensioni delle vittime del Terrorismo e dei loro familiari superstiti;
- Le vittime del terrorismo e loro familiari hanno diritto a 10 anni di contributi figurativi utili sia al diritto che alla misura della futura pensione e del TFS.
Home Vittime del Dovere Andiamo ora a toccare con mano a quanto ammontano le Provvidenze economiche...