Il successo che questa sigla sindacale ha ottenuto in merito al ricalcolo pensionistico per il personale militare percettore dell’indennità di aeronavigazione o volo è stato notevole, tanto che le caselle di posta elettronica sono state inondate da una miriade di richieste e delucidazioni su un argomento molto complesso quale quello della Pensione Privilegiata Ordinaria.
Proprio per tali ragioni ASPMI ha messo a disposizione di TUTTO il personale appartenente al Comparto Difesa e Sicurezza una propria Sezione denominata Pensione Privilegiata, dove l’utente, GRATUITAMENTE, può richiedere informazioni in merito alla sua pensione privilegiata ed essere seguito nell’inoltro della propria richiesta di riliquidazione. La sezione è raggiungibile CLICCANDO QUI.
Ricordiamo che Tale problematica interessa prevalentemente tutto il personale della Brigata Folgore, dell’Aviazione dell’Esercito, gli Alpini Paracadutisti, il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”, il 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore”, i reparti dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare.
Riguarda, inoltre, chi in servizio ha percepito l’indennità di Aeronavigazione per paracadutismo e/o per volo, compresi i colleghi Carabinieri, Finanzieri, Poliziotti e Penitenziari e il personale trasferito in altri Reparti ma percettore dell’indennità di aeronavigazione come trascinamento sul cedolino paga.
La pensione privilegiata ordinaria può definirsi un trattamento economico a carattere continuativo avente lo scopo di risarcire il dipendente per le menomazioni subite a causa di infermità o lesioni di natura inabilitante riportate per fatti di servizio e riconosciute ascrivibili ad una delle categorie di cui alla tabella “A” annessa al D.P.R. n. 834 del 1981 e dipendenti da fatti di servizio, a nulla rilevando la durata del rapporto di lavoro, né l’entità della contribuzione versata.
Tale trattamento economico spetta ai militari che vengono dichiarati permanentemente non idonei al servizio militare incondizionato per effetto di infermità/lesioni riconosciute dipendenti da causa di servizio e per i militari che, dopo la cessazione dal servizio, chiedono la concessione del trattamento privilegiato per infermità/lesioni già riconosciute dipendenti da causa di servizio ed ascritte a categoria, ovvero da riconoscere dipendenti e da ascrivere a categoria.
Come ben capite, la materia è molto complessa, sia sotto l’aspetto giuridico che sotto quello inerente i calcoli precisi da affrontare in fase di liquidazione. Proprio su questi punti è intervenuta ASPMI che ha rilevato un errore di calcolo da parte dell’INPS per tutte le pensioni dal 2010 ad oggi (per approfondire CLICCA QUI).
Un errore che ha portato questa sigla sindacale ad affrontare un duro lavoro conclusosi con l’ammissione, da parte dell’INPS, dell’incongruenza e alla modifica del sistema informatico con il ricalcolo delle pensioni emesse.