Persiste la situazione di disagio, di cui vi abbiamo già dato notizia qualche settimana fa, riguardante i vincitori del 27° Corso Sergenti dell’Esercito. Nonostante le nostre segnalazioni e il tempo trascorso dall’attuazione dei provvedimenti di reimpiego, il decreto di immissione in ruolo non è ancora stato pubblicato.
Un ritardo che non trova alcuna giustificazione plausibile, continuando a generare disagi insostenibili per il personale coinvolto e dimostrando una grave mancanza di rispetto nei confronti di chi ha superato con merito un percorso selettivo particolarmente impegnativo.
La mancata pubblicazione del decreto costringe infatti i neo Sergenti a rimanere formalmente inquadrati nella categoria “Graduati”, una condizione inaccettabile che li espone al rischio di impieghi non congrui con il loro ruolo e con le responsabilità che hanno meritatamente acquisito. Questa situazione non è solo un problema amministrativo, ma una chiara violazione dei diritti di questi militari che si vedono privati del riconoscimento formale del loro status e delle tutele che ne derivano.
Dobbiamo constatare che l’Amministrazione, non garantendo la necessaria tempestività nell’attuazione degli atti dovuti, sta compromettendo il funzionamento degli organici oltre ad alimentare un profondo senso di sfiducia tra il personale.
Come ASPMI non resteremo in silenzio di fronte a questa evidente negligenza. Chiediamo con fermezza allo Stato Maggiore dell’Esercito di intervenire immediatamente per pubblicare il decreto e porre fine a questa assurda attesa. Abbiamo nuovamente inviato una PEC per sollecitare una risposta tempestiva e concreta: se non dovessero arrivare riscontri in tempi brevissimi, valuteremo altri tipi di azione sindacale per difendere i diritti dei neo Sergenti e contrastare questa intollerabile gestione.