Oggi, lunedì 20 maggio 2024, segna una data storica per ASPMI, visto lo svolgimento del primo congresso regionale in Emilia Romagna. Questo evento rappresenta un ulteriore passo in direzione dell’espansione del sindacato nel Nord Italia, consolidando ulteriormente la presenza di ASPMI dopo il recente congresso che si è tenuto in Veneto.
La nascita di una solida struttura sindacale in questa regione non solo testimonia la crescita dell’Associazione (in poco più di un anno dalla sua costituzione), ma anche il suo impegno a garantire una rappresentanza capillare ed efficiente per tutti i professionisti militari italiani indipendentemente dalla zona d’impiego. Un obiettivo che è stato reso possibile grazie all’impegno mosso da chi per primo ha creduto in ASPMI, come pure alla fiducia di tutti quei tesserati che hanno scelto il nostro sindacato permettendoci di sedere al tavolo per il prossimo rinnovo di contratto.
Nominati segreteria e direttivo della Regione Emilia Romagna
Durante l’evento, sono state nominate le figure chiave che guideranno ASPMI in Emilia Romagna. Miriam Morea è stata scelta come nuovo segretario regionale, confermando l’importante ruolo delle donne nelle posizioni apicali del sindacato. Carmine Maddaloni, invece, ha assunto il ruolo di segretario regionale aggiunto. A loro il compito di coordinare le attività sindacali e di rappresentare gli interessi dei tesserati a livello regionale.
La segreteria regionale sarà composta da un gruppo di professionisti militari altamente qualificati, tra cui:
- Michele Mita
- Adriano Annoscia
- Antonella Gaudioso
- Giuseppe Antonelli
Il direttivo regionale sarà inoltre completato da:
- Francesco Paolo Ciriminna
- Cristian Calcagnine
- Vincenzo Renella
- Francesca Spinelli
L’importanza dei congressi regionali
I congressi regionali come quello appena concluso in Emilia Romagna riflettono l’impegno costante di ASPMI nel garantire una voce autorevole nelle sedi decisionali, promuovendo il benessere e i diritti dei tesserati. Come spiegato più volte, è assolutamente necessario affrontare le sfide future con una struttura sindacale ben organizzata e rappresentativa, capace di rispondere efficacemente alle esigenze dei professionisti militari su tutto il territorio nazionale.
La creazione della struttura regionale in Emilia Romagna rappresenta un tassello fondamentale in questo percorso. ASPMI non ha intenzione di fermarsi: continueremo a consolidare la nostra posizione come una delle principali voci a tutela dei professionisti militari italiani, garantendo una rappresentanza efficace e capillare su tutto il territorio nazionale.