L’assegno unico per i figli 2021 doveva essere la grande riforma del governo Conte II. Ora con il nuovo governo Draghi potrebbe slittare nonostante la riconferma di Elena Bonetti al ministero della Famiglia. Ecco perché.
L’assegno unico per i figli 2021, già annunciato dal Conte II, potrebbe subire un rinvio?
Il nuovo governo Draghi dopo il voto di fiducia è ormai operativo e l’assegno unico per i figli a carico 2021, che rientra tra le misure per le famiglie della Legge di Bilancio, potrebbe slittare oltre la data del 1° luglio 2021 per altre priorità o almeno la necessità di agire nel campo delle riforme in modo globale, decisivo e chiaro.
La riconferma al ministero della Famiglia di Elena Bonetti, sostenitrice e fautrice durante il Conte II dell’assegno unico per i figli a carico da quello stesso dicastero, lascia ben sperare, ma i tempi tuttavia potrebbero dilatarsi.
L’assegno unico per i figli a carico, lo ricordiamo, è pensato per i genitori con figli fino a 21 anni, dal settimo mese di gravidanza, che possono ottenere un importo che potrebbe anche arrivare a 200 o 250 euro.
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