Assicurazione sanitaria rinnovata fino al 31 marzo 2026, ecco cosa devi sapere

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Negli ultimi giorni sono giunte numerose richieste di chiarimento da parte del personale in servizio riguardo alla scadenza dell’assicurazione sanitaria prevista per il 31 marzo 2025. A tal proposito, intendiamo rassicurare tutti i nostri iscritti: la polizza è stata regolarmente rinnovata per un ulteriore anno, mantenendo invariate le condizioni attuali.

Al termine della procedura negoziata con la Cassa Prevint, che continuerà a gestire l’assistenza sanitaria attraverso la rete Previmedical, la Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali ha comunicato che la copertura sarà garantita dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2026, senza modifiche rispetto all’anno precedente e con il medesimo operatore.

Il personale già iscritto non dovrà effettuare alcuna operazione: la propria posizione sarà rinnovata automaticamente, garantendo così continuità nell’accesso ai servizi. Chi invece non risultasse ancora iscritto potrà attivare la propria posizione secondo le modalità già previste lo scorso anno (trovate il documento con tutte le istruzioni in coda all’articolo).

In occasione del rinnovo, vengono anche riaperti i termini per l’adesione ai piani integrativi facoltativi, che potranno essere sottoscritti entro 60 giorni a partire dal 1° aprile 2025. I piani disponibili restano tre, con contributi a carico dell’assistito invariati rispetto al precedente anno.

Il Piano Basic 2 consente di estendere, su richiesta, le garanzie della polizza base (ad eccezione della copertura Long Term Care) al nucleo familiare del militare in servizio, con un contributo di 153,27 euro. Il Piano Basic 3, invece, permette di estendere la stessa tipologia di assistenza al personale in quiescenza e al relativo nucleo familiare, con un contributo pari a 235,78 euro. Infine, il Piano Plus prevede prestazioni ulteriori rispetto a quelle già comprese nella copertura base e può essere sottoscritto dal personale in servizio, dai familiari o da chi è in quiescenza, rispettivamente con un contributo di 2.122,06 euro per ciascun soggetto in servizio o familiare e di 3.222,39 euro per i militari in quiescenza e i loro nuclei familiari.

ASPMI invita tutto il personale a dare massima diffusione a queste informazioni, al fine di promuovere la consapevolezza e l’accesso a uno strumento fondamentale per la tutela della salute. Per qualsiasi dubbio o necessità di approfondimento, come sempre, i nostri referenti territoriali restano a disposizione.

Di seguito, ecco alcune informazioni sull’assicurazione sanitaria sottoscritta con la Cassa Prevint.

Indennità giornaliera per ricovero in istituto di cura

La copertura prevede un’indennità giornaliera per i ricoveri in istituto di cura che non siano conseguenti a un grande intervento chirurgico o a una grave malattia, come specificato negli allegati relativi alla polizza. Sono esclusi i ricoveri per parto e day-hospital. Il soggetto assicuratore garantisce un’indennità di 30 euro per ogni giorno di ricovero, per un periodo massimo di 30 giorni per ciascun ricovero. Si considera ricovero qualsiasi degenza che comporti un pernottamento in un istituto di cura, sia esso pubblico o privato. Per ottenere l’indennità, è necessario presentare la richiesta di rimborso corredata dalla copia completa della cartella clinica.

Ospedalizzazione domiciliare

Dopo un ricovero indennizzabile, il piano offre, per un periodo di 120 giorni successivo alla dimissione, prestazioni di ospedalizzazione domiciliare. Questa assistenza include supporto medico, riabilitativo, infermieristico e farmacologico, finalizzato al recupero della funzionalità fisica del paziente.

Trapianti

In caso di trapianto di organi o di parti di essi, la polizza copre le spese di espianto e trasporto dell’organo. Se la donazione avviene da un donatore vivente, vengono coperte anche le spese per l’intervento chirurgico di espianto, accertamenti diagnostici, cure, medicinali, assistenza medica e infermieristica, oltre alle rette di degenza.

Anticipo dell’indennizzo

Qualora un istituto di cura fuori dal network richieda un pagamento anticipato a seguito di un ricovero indennizzabile, l’assicurato può richiedere al soggetto assicuratore un anticipo fino a un massimo di 15.000 euro per evento.

Decesso dell’assicurato e rimpatrio della salma

In caso di decesso dell’assicurato, il soggetto assicuratore corrisponde un rimborso forfettario di 5.000 euro per nucleo familiare per anno assicurativo. Se il decesso avviene all’estero durante un ricovero, la polizza copre le spese per il rimpatrio della salma fino a un massimo di 1.500 euro.

Ricovero in istituto di cura per malattia oncologica

Per i ricoveri dovuti a malattie oncologiche maligne, la polizza riconosce un’indennità di 10.000 euro in un’unica soluzione, valida per l’intera durata del contratto, proroghe incluse, per il primo ricovero denunciato dall’assistito. In caso di cure oncologiche non maligne, l’indennità è ridotta a 5.000 euro. L’indennità è riconosciuta a partire dal secondo pernottamento. Anche in questo caso, la richiesta di rimborso deve includere la copia completa della cartella clinica.

Cure dentarie da infortunio

Le spese per cure dentarie sono coperte a seguito di infortunio, purché siano documentate da un certificato rilasciato da un pronto soccorso.

Prestazioni di alta specializzazione

La polizza include anche prestazioni di alta specializzazione, come l’alta diagnostica radiologica, accertamenti e terapie. Per accedere a queste prestazioni, l’assicurato deve presentare una prescrizione del proprio medico curante, che indichi il quesito diagnostico o la patologia che rende necessaria la prestazione.

Prestazioni specialistiche e fisioterapiche

Le spese per prestazioni specialistiche, ambulatoriali o domiciliari, sono coperte purché siano prescritte dal medico curante e riguardino una malattia o un infortunio denunciato. Anche i trattamenti fisioterapici riabilitativi a seguito di infortunio o per patologie particolari sono inclusi nella copertura, a condizione che siano prescritti dal medico curante o da uno specialista e siano eseguiti da personale medico o paramedico abilitato.

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