Assistenza sanitaria integrativa e complementare, cosa prevede il nuovo accordo con Cassa Prevint

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Lo Stato Maggiore della Difesa, V Reparto Affari Generali, ha comunicato l’esito positivo della procedura di gara per la gestione dell’assistenza sanitaria integrativa e complementare al personale militare in servizio permanente. Il servizio sarà gestito dalla cassa “Prevint tramite la rete “Previmedical”, garantendo così una copertura sanitaria più completa ed efficiente per tutto il personale coinvolto.

La cassa “Prevint” si occuperà anche di coprire le prestazioni sanitarie relative ai cinque mesi precedenti l’inizio del nuovo contratto.

Tra le principali novità dell’accordo, il check-up è stato escluso dal pacchetto di assistenza. Sono stati aumentati i massimali, migliorando così le coperture economiche per le prestazioni e rendendo l’assistenza sanitaria più sostenibile per gli assicurati. Inoltre, è stata effettuata una riduzione delle franchigie, riducendo i costi a carico degli assicurati per ogni intervento. Un’altra importante modifica riguarda l’inclusione delle prestazioni odontoiatriche, ampliando ulteriormente i servizi a disposizione del personale militare. 

È stato poi aumentato il numero di giorni di copertura per inabilità, con un’indennità giornaliera estesa fino a 30 giorni. Infine, c’è la possibilità di attivare facoltativamente l’assistenza anche per il nucleo familiare, permettendo di estendere la copertura sanitaria ai familiari del personale.

Resta comunque da capire da dove sono state recuperate le risorse: a tal proposito come ASPMI stiamo facendo le verifiche necessarie. Laddove siano state utilizzate le risorse stanziate in legge di Bilancio, infatti, al personale va nuovamente riconosciuto il buono regalo come era previsto fino a qualche tempo fa. Ricordiamo, infatti, che prima dell’assicurazione sanitaria veniva riconosciuto un buono del valore di circa 35 euro l’anno: che fine hanno fatto quei soldi? Vi terremo aggiornati non appena avremo una risposta. 

Ma vediamo in maniera più approfondita quali sono i termini dell’accordo che volendo potete anche consultare dalla brochure in allegato alla fine dell’articolo. 

La nuova assicurazione

L’assicurazione per il rimborso delle spese mediche a favore del personale militare in servizio del Ministero della Difesa e della Capitaneria di Porto è un piano di assistenza sanitaria studiato appositamente per supportare il personale militare e i loro familiari

Questa polizza offre diverse coperture e indennità, adattandosi alle esigenze specifiche di chi opera in contesti spesso difficili e soggetti a particolari rischi. Il programma offre anche l’opzione di estensione ai familiari del personale in servizio e del personale in quiescenza.

Indennità giornaliera per ricovero in istituto di cura

La copertura prevede un’indennità giornaliera per i ricoveri in istituto di cura che non siano conseguenti a un grande intervento chirurgico o a una grave malattia, come specificato negli allegati relativi alla polizza. Sono esclusi i ricoveri per parto e day-hospital. Il soggetto assicuratore garantisce un’indennità di 30 euro per ogni giorno di ricovero, per un periodo massimo di 30 giorni per ciascun ricovero. Si considera ricovero qualsiasi degenza che comporti un pernottamento in un istituto di cura, sia esso pubblico o privato. Per ottenere l’indennità, è necessario presentare la richiesta di rimborso corredata dalla copia completa della cartella clinica.

Ospedalizzazione domiciliare

Dopo un ricovero indennizzabile, il piano offre, per un periodo di 120 giorni successivo alla dimissione, prestazioni di ospedalizzazione domiciliare. Questa assistenza include supporto medico, riabilitativo, infermieristico e farmacologico, finalizzato al recupero della funzionalità fisica del paziente.

Trapianti

In caso di trapianto di organi o di parti di essi, la polizza copre le spese di espianto e trasporto dell’organo. Se la donazione avviene da un donatore vivente, vengono coperte anche le spese per l’intervento chirurgico di espianto, accertamenti diagnostici, cure, medicinali, assistenza medica e infermieristica, oltre alle rette di degenza.

Anticipo dell’indennizzo

Qualora un istituto di cura fuori dal network richieda un pagamento anticipato a seguito di un ricovero indennizzabile, l’assicurato può richiedere al soggetto assicuratore un anticipo fino a un massimo di 15.000 euro per evento.

Decesso dell’assicurato e rimpatrio della salma

In caso di decesso dell’assicurato, il soggetto assicuratore corrisponde un rimborso forfettario di 5.000 euro per nucleo familiare per anno assicurativo. Se il decesso avviene all’estero durante un ricovero, la polizza copre le spese per il rimpatrio della salma fino a un massimo di 1.500 euro.

Ricovero in istituto di cura per malattia oncologica

Per i ricoveri dovuti a malattie oncologiche maligne, la polizza riconosce un’indennità di 10.000 euro in un’unica soluzione, valida per l’intera durata del contratto, proroghe incluse, per il primo ricovero denunciato dall’assistito. In caso di cure oncologiche non maligne, l’indennità è ridotta a 5.000 euro. L’indennità è riconosciuta a partire dal secondo pernottamento. Anche in questo caso, la richiesta di rimborso deve includere la copia completa della cartella clinica.

Cure dentarie da infortunio

Le spese per cure dentarie sono coperte a seguito di infortunio, purché siano documentate da un certificato rilasciato da un pronto soccorso.

Prestazioni di alta specializzazione

La polizza include anche prestazioni di alta specializzazione, come l’alta diagnostica radiologica, accertamenti e terapie. Per accedere a queste prestazioni, l’assicurato deve presentare una prescrizione del proprio medico curante, che indichi il quesito diagnostico o la patologia che rende necessaria la prestazione.

Prestazioni specialistiche e fisioterapiche

Le spese per prestazioni specialistiche, ambulatoriali o domiciliari, sono coperte purché siano prescritte dal medico curante e riguardino una malattia o un infortunio denunciato. Anche i trattamenti fisioterapici riabilitativi a seguito di infortunio o per patologie particolari sono inclusi nella copertura, a condizione che siano prescritti dal medico curante o da uno specialista e siano eseguiti da personale medico o paramedico abilitato.

Opzioni di estensione dell’assistenza

Vi è poi la possibilità di estendere l’assistenza aderendo a ulteriori piani, quali:

  • Piano Basic 2: permette l’estensione dell’assistenza del piano Basic 1 al nucleo familiare del militare (coniuge e figli) in servizio, con un contributo a carico dell’assistito di 153,27 € pro capite.
  • Piano Basic 3: consente l’estensione dell’assistenza del piano Basic 1 al personale militare in quiescenza e al suo nucleo familiare, con un contributo di 235,78 € pro capite.
  • Piano PLUS: offre una polizza/assistenza con prestazioni ulteriori rispetto al Piano BASIC, attivabile su base volontaria. Il contributo per il personale militare in servizio e il suo nucleo familiare è di 2.122,06 €, mentre per il personale militare in quiescenza e relativo nucleo familiare è di 3.222,39 €.