In un’era sempre più digitalizzata, la sicurezza online è diventata una priorità fondamentale per individui e organizzazioni. Recentemente, è stato rilevato un notevole aumento dei tentativi di phishing, con i malintenzionati che cercano di sfruttare l’identità di ASPMI per trarre vantaggio da informazioni personali e sensibili.
Attenzione a non cadere in inganno
Recentemente, ci sono stati segnalati diversi tentativi di phishing che coinvolgono, indirettamente, ASPMI. A tal proposito, si raccomanda vivamente a tutti di essere vigili e cauti quando si ricevono comunicazioni che apparentemente sembrano provenire da ASPMI, soprattutto se inviati da indirizzi email sospetti come “sezionelegale@aspmilitari.it” o qualsiasi altro indirizzo che sembri collegato ad ASPMI ma che potrebbe essere falso.
Ricordiamo che le comunicazioni ufficiali da parte di ASPMI vengono inviate esclusivamente tramite WhatsApp e da un unico numero, ovvero il 3666125014. Questo rappresenta l’unico canale attraverso cui ASPMI comunica con i suoi tesserati. È quindi importante non aprire né rispondere a email o messaggi provenienti da fonti non autorizzate se non si vuole rischiare di incorrere in spiacevoli conseguenze.
Cos’è il phishing?
Il phishing è una forma di attacco informatico che prevede l’invio di messaggi o comunicazioni contraffatte, progettate per apparire autentiche e provenienti da fonti affidabili. Gli obiettivi principali del phishing includono il furto di informazioni finanziarie, dati personali e credenziali di accesso; i truffatori spesso sfruttano l’ingegneria sociale per indurre le vittime a rivelare volontariamente informazioni riservate.