Come è noto, in fase di conversione in Legge del Decreto-legge del 25 maggio 2021 n. 73, è stato inserito l’art. 74-ter che istituisce un fondo, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per l’anno 2021, destinato a erogare un contributo economico in favore dei familiari del personale delle Forze Armate che, durante lo stato di emergenza, hanno contratto il Covid-19 e son morti per effetto, diretto o come concausa, del contagio.
Lungamente, il personale è stato ed è tuttora impegnato in attività di contenimento, contrasto e gestione dell’emergenza epidemiologica.
Un articolo trasversalmente voluto da tutte le componenti politiche, dai sindacati e dalle Amministrazioni. Una norma di buon senso che dà un concreto aiuto ai familiari dei militari che, durante i giorni più bui per la nostra Nazione, si sono adoperati al contrasto della pandemia purtroppo ancora in atto fino all’estremo sacrifico.
A seguito dell’introduzione normativa, il Ministro della Difesa, On. Le Lorenzo Guerini, ha disposto prontamente il Decreto Ministeriale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2022, disponendo un contributo economico pari a 25.000,00€ per evento luttuoso, corrisposto in unica soluzione.
Consci che l’Amministrazione è gia a lavoro per fornire tutta l’assistenza necessaria alle famiglie, questa sigla sindacale – con lo spirito di sostegno che rivolge a tutto il personale militare e ai propri familiari e nell’ottica della gratuità dei servizi che offre fino a quando una Legge dello Stato ne imporrà un tesseramento – è a disposizione per i chiarimenti e le delucidazioni del caso.
Senza sosta, ASPMI continuerà a rivendicare con forza che questo nobile gesto venga attuato anche per l’anno 2022, sperando che le vittime legate a questo terribile virus cessino quanto prima e che il ritorno alla normalità sia immediato.