Nei prossimi giorni sul portale Noipa sarà disponibile la Certificazione Unica 2024 riferita ai redditi percepiti nel corso del 2023.
Il documento, che verrà caricato entro il 16 marzo, è fondamentale, specialmente per quanto riguarda il capo annotazioni riportato alla fine della Certificazione Unica. È qui infatti che viene specificato se c’è o meno l’obbligo di presentare dichiarazione dei redditi.
C’è un altro campo di fondamentale importanza, quello in cui viene riportato se la defiscalizzazione spetta ed è già stata corrisposta in busta paga oppure se è necessario recuperare tale importo in sede di dichiarazione dei redditi.
L’importanza di affidarsi agli esperti di ASPMI
A tal proposito, è bene affidarsi a esperti, tanto per una corretta lettura della Certificazione Unica che per quando ci sarà da inviare la dichiarazione dei redditi (con modello 730/2024 o con modello Redditi Pf).
I rischi del “fai da te”, specialmente se non sufficientemente esperti in materia, possono essere molto gravi. Intanto perché si perde la possibilità di recuperare dei soldi che spettano di diritto, ma ancora peggio va a chi commette un errore nel dichiarare quanto percepito, in quanto si espone a un intervento diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate con relative (e salate) sanzioni.
Lo abbiamo già constatato con la campagna di presentazione dell’Isee 2024, quando molti tesserati hanno chiesto l’intervento del nostro Caf per rimediare a errori commessi a causa dell’inesperienza. Così come per quei colleghi che mettendo mano al portale Noipa per provare a comunicare le detrazioni per familiari a carico hanno sbagliato a cliccare la giusta opzione facendone le spese in sede di conguaglio.
Le scadenze della campagna per la dichiarazione dei redditi 2024
Siamo qui a vostra disposizione, con un’assistenza gratuita a 360 gradi volta a evitare che queste spiacevoli situazioni possano verificarsi. Una ragione in più, per chi ancora non lo ha fatto, per tesserarsi al nostro sindacato e iniziare a godere dei vantaggi di un’assistenza fiscale offerta dai massimi esperti in materia.
A tal proposito, ricordiamo che quest’anno la campagna per l’invio della dichiarazione dei redditi partirà intorno al 30 aprile quando sul sito dell’Agenzia delle entrate verrà pubblicata la dichiarazione dei redditi precompilata.
Prendete come riferimento questa data per iniziare a raccogliere la documentazione necessaria (vi terremo prontamente aggiornati a riguardo) da consegnare al nostro centro di assistenza fiscale per l’invio della dichiarazione, tenendo conto che per quella con modello 730/2024 c’è tempo fino al 30 settembre, mentre con Modello Redditi PF la scadenza è fissata al 15 ottobre (e non più al 30 novembre).