L’Associazione Sindacale dei Professionisti Militari avrà l’onore di rappresentare gli interessi collettivi e l’onere di unire sotto un’unica bandiera tutte le esigenze del Comparto.
Per perseguire ciò, occorrerà che il Personale capisca che serve concentrarsi sulla Rappresentatività e non sulla Rappresentanza, diventando parte integrante di quelle realtà sindacali maggiormente rappresentative, formando, così, una schiera sempre più nutrita di interlocutori stabili e lungimiranti al fine di poter predisporre riforme e cambiamenti che coinvolgano tutto il Personale e non soltanto il singolo, maturando in breve tempo, quelli che sono gli obiettivi comuni per il benessere delle Donne e degli Uomini che costituiscono la Forza Armata.
Diventa necessario, dunque, che il Personale militare si riconosca fin da subito in un Sindacato serio e composito, ardito ed equilibrato, rifuggendo da quelle associazioni sindacali volte più all’apparenza che alla sostanza, intuendo prontamente che slogan e proclami senza fondamenta sono soltanto specchietti per le allodole che, sul lungo periodo, si mostreranno per quello che sono: ingannevoli ed improduttivi.
Coloro i quali vi si “offriranno” promettendovi cose irrealizzabili, dandovi a garanzia la propria “parola”: sappiate che sono dei “venditori di fumo”.
L’azione collettiva sarà sempre più efficace di quella individuale.
Il Personale dovrà essere vigile nell’individuare tali “soggetti” così come dovrà esserlo l’Istituzione. Riconoscere ed isolare queste persone è il primo passo per salvaguardare le fondamenta e la serietà dello strumento Militare.
ASPMI mette al centro del “progetto sindacale” il militare cercando una costante collaborazione con l’Amministrazione, trovando un punto d’incontro e partendo dal presupposto che gli scopi e gli obiettivi sono i medesimi perciò non serve a nulla ostacolarsi, ma occorre camminare insieme, puntando all’eccellenza: un Esercito di professionisti.
Il nostro sindacato opera in tal senso, tenendo conto delle esigenze e dei bisogni del Personale, tutelando i lavoratori, proponendo al Legislatore norme che possano migliorare le condizioni del Comparto.
ASPMI è animata da spirito d’iniziativa e sacrificio, inserendo, tra le proprie fila, rappresentanti sindacali volenterosi, capaci, affidabili, muniti di competenze, conoscenze e cultura sindacale.
La Rappresentanza sarà il biglietto da visita del Personale e se questa risulterà manchevole, per riflesso, lo saranno anche le Donne e gli Uomini che saranno chiamati a tutelare.
Solo un Sindacato serio e determinato potrà risultare credibile.
Diversamente anche le battaglie più nobili, se mal argomentate e gestite, finiranno col nuocere al Personale anziché aiutarlo.