Il rinnovo di contratto spiegato da ASPMI. Ecco a che punto siamo

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ASPMI è orgogliosa di annunciare la pubblicazione di un articolo su Money.it, che evidenzia le anticipazioni sul rinnovo del contratto delle Forze Armate. Questo traguardo rappresenta un importante riconoscimento per il nostro impegno e dedizione nella rappresentanza dei diritti e delle esigenze dei militari italiani.

L’articolo pubblicato da Money.it affronta il tema del rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024, sottolineando come, per la prima volta, i sindacati delle Forze Armate e di Polizia (a ordinamento militare) partecipino attivamente al tavolo delle trattative.

Secondo quanto riportato, il processo di rinnovo è attualmente in una fase di stallo politico, nonostante le recenti dichiarazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni riguardanti un potenziale aumento di 197 euro. ASPMI ha spiegato che tali cifre non rispecchiano ancora la realtà delle trattative, principalmente a causa della mancata disponibilità della Presidente a incontrare i sindacati per discutere di un possibile incremento delle risorse destinate al rinnovo contrattuale.

Nell’articolo, ASPMI evidenzia che l’obiettivo è di garantire un aumento netto di 100 euro al mese per il livello base delle Forze Armate, con incrementi ulteriori per i gradi superiori. Questo aumento è ritenuto essenziale per contrastare la perdita del potere d’acquisto causata dall’inflazione elevata degli ultimi anni. Inoltre, ASPMI sta lavorando anche per migliorare il salario accessorio, con particolare attenzione all’indennità forfettaria di guardia, attualmente di soli 3 euro netti per ora. Francesco Gentile, Segretario Generale di ASPMI, ha indicato che sono in corso trattative per raddoppiare questo importo.

L’articolo mette in luce anche le proposte per valorizzare il ruolo dei marescialli, introducendo incrementi dell’indennità di 1€ (cifra simbolica) prevista dallo scorso contratto, e altre forme di riconoscimento economico per coloro che hanno maggiore anzianità nel ruolo. Sul fronte normativo, ASPMI conta di arrivare al traguardo su tre punti chiave: il riconoscimento dello strumento delle ferie o licenza solidale anche per il personale che assiste il coniuge e figli maggiorenni, l’estensione del congedo parentale fino al compimento dei 12 anni del figlio e l’introduzione di modalità di lavoro flessibili, come telelavoro e cloud working, per il personale in servizio presso organi centrali e frequentanti corsi di formazione. Queste misure mirano a migliorare la conciliazione tra vita lavorativa e familiare.

Inoltre, ASPMI ha proposto l’estensione dell’esonero della sovrapposizione completa dell’orario di servizio per il personale con coniuge in altre Forze Armate o di Polizia e il ripristino della possibilità di esternalizzare alcuni servizi armati per permettere ai militari di concentrarsi su attività più in linea con la propria missione.

ASPMI continuerà a lavorare instancabilmente per garantire che queste proposte diventino realtà, migliorando così le condizioni di lavoro e la qualità della vita dei militari italiani. La pubblicazione su Money.it rappresenta un passo importante in questa direzione, portando maggiore visibilità alle nostre istanze e rafforzando la nostra posizione nelle trattative.