Siamo lieti di annunciare un’importante vittoria ASPMI, che segna un passo significativo verso l’equità e la giustizia all’interno delle Forze Armate.
Nel febbraio scorso, ASPMI ha presentato una richiesta allo Stato Maggiore dell’Esercito per chiarire e rivedere la questione delle ricompense meritorie per il personale militare, con particolare attenzione ai Graduati. Oggi è arrivata la risposta, che conferma come le nostre osservazioni fossero assolutamente fondate.
Riconoscimento meritocratico ai Graduati, la richiesta di ASPMI
Nella lettera inviata allo SME, ASPMI ha posto l’attenzione sul fatto che alcune prestigiose ricompense, quali la Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, la Medaglia militare al Merito di lungo comando e la Croce d’oro con stelletta per anzianità di servizio, fossero riservate esclusivamente agli Ufficiali e ai Sottufficiali.
Questo, nonostante i Graduati possano comunque svolgere incarichi di grande responsabilità e contribuire in modo significativo all’operatività e alla missione delle Forze Armate.
La situazione risultava ancor più paradossale considerando che i Graduati, pur avendo accesso alle maggiorazioni economiche attraverso il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI), sono esclusi dalle ricompense meritorie riservate ad altri gradi gerarchici.
ASPMI ha quindi richiesto che anche i Graduati possano concorrere per l’assegnazione di tali medaglie, promuovendo così principi di equità e rafforzando il senso di appartenenza alla Forza Armata.
La risposta dello Stato Maggiore dell’Esercito
Siamo orgogliosi di comunicare che lo Stato Maggiore dell’Esercito ha accolto con favore la nostra richiesta.
Nella risposta pervenuta, lo Stato Maggiore ha informato di aver coinvolto il Vertice Interforze per promuovere, nelle sedi opportune, le varianti necessarie al quadro normativo vigente. Confidiamo che questo passo permetterà di estendere anche ai Graduati la concessione di medaglie onorifiche, riconoscendo finalmente il loro impegno e la loro dedizione.
Un traguardo per i Graduati (e per ASPMI)
Questa decisione rappresenta una vittoria per ASPMI, ma soprattutto per i Graduati, che ora potranno ottenere il giusto riconoscimento per il loro servizio. Sebbene si tratti di un piccolo traguardo, per anni ha comunque rappresentato una disparità significativa tra le diverse categorie del personale militare.
A tal proposito, ci teniamo a esprimere la nostra gratitudine al Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito e al Primo Reparto per aver accolto la nostra richiesta e aver dimostrato sensibilità verso una questione di grande importanza per il personale militare.
Questo successo sottolinea ancora una volta l’importanza del lavoro svolto da ASPMI nella tutela dei diritti e nel promuovere l’equità tra i membri delle Forze Armate. Sono vittorie come questa che ci danno l’entusiasmo necessario per poter lavorare con dedizione e impegno per garantire che ogni militare riceva il riconoscimento e la dignità che merita.