Indennità di presenza festiva spetta ai militari specialisti ferrovieri, ecco da quando decorre davvero

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Emergono nuovi sviluppi in merito all’indennità di presenza festiva per i militari specialisti ferroviari, nonché sul recupero delle festività. Sin da principio ASPMI era certa che l’indennità in parola spettava a questo personale; e nei giorni scorsi anche il Comando del Reggimento Genio Ferrovieri, a seguito di approfondimento, ha dato il via libera alla fruizione.

La norma e la richiesta di chiarimenti da parte di ASPMI

Ricordiamo che di recente questa Associazione ha scritto persino allo Stato Maggiore dell’Esercito per porre l’attenzione sulla  questione dell’attribuzione dell’indennità di presenza festiva per i militari specialisti ferroviari.

D’altronde, come molti di voi sapranno, l’articolo 14 del D.P.R. 20 aprile 2022, n. 56, ha delineato gli ambiti di attribuzione e l’incremento dell’indennità di presenza festiva, stabilendo che:

  •  a decorrere dal 31 dicembre 2021 e a valere del 2022 il personale militare che presta attività lavorativa in un giorno festivo matura l’indennità di cui all’articolo 7, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 139 dell’8 febbraio 2001, nella misura giornaliera di euro 14,00;
  • il personale chiamato a prestare attività lavorativa nei giorni di Natale, 26 dicembre, Capodanno, Pasqua, lunedì di Pasqua, 1° maggio, 2 giugno e Ferragosto è attribuito per ogni festività, in luogo dell’indennità di cui alla lettera a) un compenso giornaliero di euro 40,00.

Tuttavia, fino a qualche giorno fa sussisteva una situazione di disparità per i nostri colleghi specialisti ferroviari, impiegati presso il Reggimento Genio Ferrovieri e operanti sugli impianti ferroviari.

Infatti, la suddetta indennità non gli era riconosciuta quando erano impiegati nelle giornate festive e superfestive, nonostante i chiarimenti normativi forniti dall’accordo contrattuale in questione.

Per questo motivo ASPMI, in supporto a quanto era già stato fatto dal Comando, ha scritto una lettera allo Stato Maggiore dell’Esercito, evidenziando una tale disparità e sollecitando un intervento chiarificatore in merito.

Abbiamo sottolineato con fermezza che i militari specialisti ferroviari dovrebbero godere del recupero della festività e della relativa indennità, in piena conformità con le disposizioni normative stabilite. Siamo convinti che questa attribuzione non sia solo giusta, ma anche essenziale per garantire un trattamento equo e rispettoso dei diritti di tutto il personale militare, indipendentemente dalla specificità del ruolo o dell’impiego.

Indennità festiva di presenza festiva e recupero festività anche per gli specialisti ferrovieri, ma attenzione alla decorrenza

A seguito dell’iniziativa di ASPMI è arrivato il via libera al riconoscimento delle indennità in oggetto anche per i militari specialisti ferrovieri, come confermato dallo Stato Maggiore dell’Esercito al Comando Genio Ferrovieri che oggi conferma:

 “Al personale – nei gradi da Graduato a Capitano – che presta attività lavorativa in giornata festiva/superfestiva, compete l’attribuzione dell’indennità di presenza festiva/superfestiva.”

Spettano, quindi, anche gli arretrati per gli anni scorsi a decorrere dal 2022 per tutto il personale contrattualizzato e che pur trovandosi in servizio isolato, nelle giornate festive e superfestive ha prestato effettivo servizio presso gli impianti ferroviari.