Con il parere favorevole della I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati, si è compiuto un ulteriore passo in avanti verso l’approvazione della Legge sui Sindacati militari.
All’interno del documento approvato si legge a chiare lettere quanto sia stato incisivo il parere espresso dalla Corte Costituzionale che, con sentenza n.120 del 2018, non solo dichiarò illegittimo l’art. 1475, comma 2, del Codice dell’ordinamento militare, ma sottolineò, a fronte della specificità che contraddistingue le Forze Armate e le Forze di Polizia ad ordinamento militare, che «i militari possono costituire associazioni professionali a carattere sindacale alle condizioni e con i limiti fissati dalla legge», rimarcando la necessità di una puntuale regolamentazione della materia e della sussistenza di peculiari esigenze di «coesione interna e neutralità», elementi che differenziano le Forze armate dalla altre strutture sindacali.
Una Legge necessaria per dare al personale militare un adeguato strumento per la tutela dei propri diritti, che sia al passo con i tempi e che si batta, mediante i propri Rappresentanti, per una sempre e costante equità.