Legge di Bilancio 2025, è ora di pensare al personale militare: la posizione di ASPMI

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Stanno cominciando a trapelare le prime indiscrezioni sulla discussione della Legge di Bilancio 2025, che dovrebbe agevolare il personale delle Forze Armate in quanto appartenente al ceto medio, cui il governo sta riferendo la proposta di riduzione delle tasse. Ovviamente, siamo pronti ad accogliere la misura in modo favorevole, perché capace di alleggerire la pressione fiscale e garantire alle famiglie qualche soldo in più su cui fare affidamento. 

Allo stesso tempo, non possiamo fare a meno di avere qualche perplessità. Innanzitutto, auspichiamo fortemente che questa proposta venga confermata e quindi che il governo reperisca tramite il concordato biennale i soldi necessari a finanziarla, visto che al momento i fondi sono insufficienti. In secondo luogo, consideriamo la Manovra 2025 come un’importante occasione per il governo Meloni di dimostrare in maniera concreta l’attenzione verso il personale militare. 

Proprio in tal proposito, abbiamo chiesto un incontro con il Presidente del Consiglio per sapere quale impegno è disponibile ad assumersi per intervenire sul salario accessorio volto e compensare, almeno in parte, la perdita del potere d’acquisto.