Malfunzionamento NoiPA sul trattamento integrativo, attenzione: la mail precedentemente indicata non è corretta

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IMPORTANTE, contrariamente a quanto inizialmente comunicato, l’indirizzo email precedentemente indicato non deve essere utilizzato per segnalare i problemi relativi al malfunzionamento NoiPA per l’anno d’imposta 2021.

Le segnalazioni devono essere rivolte esclusivamente al punto di contatto specificamente individuato dal proprio Comando di appartenenza, al quale dovete quindi rivolgervi per avere istruzioni operative. Attenzione, l’invio va effettuato nuovamente laddove abbiate utilizzato la precedente mail, in quanto la comunicazione rischia di essere stata archiviata.

Ricordiamo quanto successo. Nei giorni scorsi il Centro Nazionale Amministrativo dell’Esercito ha reso noto che, per l’anno d’imposta 2021, si è verificato un malfunzionamento del portale NoiPA riguardante il riconoscimento dell’ulteriore detrazione fiscale, il cosiddetto trattamento integrativo (ex bonus Renzi). L’inconveniente ha coinvolto il personale con redditi compresi tra i 28.000 e i 40.000 euro annui, generando una serie di disguidi fiscali rilevanti. L’errore è stato causato da una errata interpretazione della rinuncia al trattamento integrativo da parte del sistema.

Nel dettaglio, il problema può aver comportato:

  • il mancato riconoscimento delle detrazioni dovute, sia in busta paga che in sede di conguaglio fiscale;

  • il recupero di somme ritenute indebite, anche nei confronti di personale che rientrava pienamente nei limiti di reddito previsti per il beneficio;

  • l’emissione di cartelle di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, con sanzioni e interessi, basate su dati errati nella prima Certificazione Unica (CU) rilasciata l’11 marzo 2022 e corretta il 20 maggio 2022.

Pertanto, il personale potenzialmente interessato dovrà contattare esclusivamente il proprio Comando per effettuare la segnalazione, seguendo le modalità operative indicate a livello locale.

ASPMI, al fianco dei tesserati anche in questa occasione, si rende disponibile per una consulenza preliminare a tutto il personale che ritenga di essere stato danneggiato dal disservizio.

Sebbene la segnalazione debba essere gestita tramite i canali ufficiali dei Comandi, i nostri esperti sono pronti a fornire assistenza. In particolare, invitiamo a contattarci con urgenza – scrivendo a cafnazionale@aspmilitari.com – coloro che abbiano ricevuto un avviso bonario dall’Agenzia delle Entrate: in molti casi, tali comunicazioni derivano proprio da questo errore tecnico ed è possibile intervenire per richiedere la rettifica o l’annullamento delle somme richieste.