ADN1521 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MANOVRA: ASPMI, ‘PREOCCUPAZIONE PER ESCLUSIONE ESERCITO DA MISURE STRAORDINARIO’ = Roma, 16 ott. – (Adnkronos) –
“L’Associazione Sindacale Professionale Militare Italiana (ASPMI) esprime serie perplessità e profonda indignazione riguardo alle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, che prevede tagli a tutti i Ministeri, ad eccezione di quello della Sanità. Una situazione che mina ulteriormente le risorse destinate alla Difesa, mettendo a rischio l’efficienza operativa delle nostre Forze Armate”. Lo si legge in una nota dell’Associazione Sindacale Professionale Militare Italiana. “Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda lo stanziamento di 100 milioni di euro per le prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Pur riconoscendo l’importanza di questa misura per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, non possiamo ignorare il fatto che, ancora una volta, l’Esercito Italiano sia stato escluso da tali provvedimenti. Ci sembra incomprensibile come il Governo continui a trascurare il contributo fondamentale dei nostri militari, che ogni giorno operano con impegno e dedizione, sia nelle missioni internazionali che in operazioni sul territorio nazionale. – continua la nota – Quando si tratta di esprimere solidarietà per i militari impegnati in missione o di ringraziare l’Esercito per il suo instancabile apporto durante le emergenze nazionali, il Presidente Giorgia Meloni è sempre in prima fila. Tuttavia, le parole di apprezzamento non bastano. Ci aspettiamo azioni concrete che dimostrino il reale riconoscimento del lavoro svolto dai nostri soldati”. “L’Esercito rappresenta una componente essenziale per la sicurezza del Paese e merita pari attenzione e risorse, incluse quelle per il pagamento degli straordinari già svolti. Il mancato pagamento degli straordinari, oltre a danneggiare economicamente il personale, lo obbliga a utilizzare i giorni di riposo, sottraendo tempo prezioso alle attività di esercitazione e addestramento. È così che il Governo intende riconoscere l’importanza del nostro Esercito? Questa disparità di trattamento è inaccettabile, e ASPMI continuerà a battersi affinché i diritti dei militari vengano rispettati senza alcuna distinzione. In merito alla questione dello straordinario, ricordiamo che siamo ancora in attesa delle tabelle richieste alla Funzione Pubblica per evidenziare i mancati pagamenti al personale dell’Esercito Italiano. Se il Governo continuerà su questa strada, ASPMI si vedrà costretta a non firmare il contratto attualmente in discussione. – prosegue la nota – Chiediamo al Gabinetto del Ministro della Difesa: è a conoscenza di questa esclusione? Il Ministro Crosetto sa che l’Esercito è stato lasciato fuori dallo stanziamento? Chi ha approvato questa decisione, dimenticandosi dell’importanza del nostro Esercito? ASPMI non starà a guardare mentre i diritti dei militari vengono ignorati e continuerà a lottare affinché venga garantita la giusta attenzione a tutte le Forze Armate