Iniziata da ieri la vaccinazione del personale militare, successivamente aperto anche alla cittadinanza. Fino a 2500 vaccini al giorno con 40 medici e 70 infermieri delle Forze Armate e dell’Azienda Sanitaria Locale.
Il primo presidio vaccinale anticovid della Difesa, costituito nella cittadella militare della Cecchignola, è operativo.
Da ieri è iniziata la vaccinazione a favore dei militari di tutte le Forze Armate in servizio a Roma e nel Lazio.
L’installazione, presentata al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini giovedì scorso, consentirà di somministrare fino a 2500 vaccini al giorno attraverso 32 postazioni dove opereranno 40 medici e 70 infermieri di tutte le Forze Armate e dell’Azienda Sanitaria Locale.
In questa prima fase sarà vaccinato prioritariamente il personale militare impiegato nella gestione della pandemia e del comparto sanitario della Difesa, secondo il piano predisposto dal Comando Operativo di Vertice Interforze.
Successivamente, con il supporto delle Autorità Sanitarie della Regione Lazio che interverranno con proprio personale, sarà aperto anche alla cittadinanza.
La struttura comprende anche soluzioni per le persone con disabilità o con mobilità ridotta che avranno spazi e corsie dedicate.
La struttura lavorerà in stretta collaborazione con la ASL Roma 2 e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani”, secondo i criteri stabiliti dal Ministero della Salute, contribuendo così a completare il piano sanitario regionale.
Allestito in sole 3 settimane di lavoro dal Comando Logistico dell’Esercito con il contributo del 6° Reggimento Genio, del Reparto Operativo del Genio Infrastrutturale (ROGI), dell’8° Reggimento Trasporti “Casilina” e del 44º Battaglione di sostegno TLC “Penne”, il Presidio sarà operativo tutti i giorni su due turni di 6 ore (dalle 07:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 20:00h) e vedrà impiegati oltre a medici e infermieri, anche personale militare e civile dedicato alla gestione amministrativa e alla sicurezza.
La struttura, nata nell’area “Bonivento” dove già opera il Drive-through della Difesa che rimarrà attivo per l’effettuazione di tamponi, è allestita con moduli dedicati alle fasi di pre e post vaccinazione ed è dotata di 2 emergency room.
È costituita da due distinti settori: il primo, su struttura prefabbricata, riservato agli ultraottantenni e persone con difficoltà motorie; il secondo, su tensostruttura, dedicato al resto della cittadinanza.
Nell’area sarà disponibile anche un’area parcheggio interna per circa 240 autovetture.Oltre al primo Presidio vaccinale della Cecchignola, i Drive Through della Difesa, oggi impegnati in tutta Italia per effettuare i tamponi, potranno essere trasformati, in base alle richieste delle ASL, in centri di somministrazione per la più grande operazione di vaccinazione di massa nella storia del Paese.
Ad oggi sono 147 Drive-Through-Difesa operativi su tutto il territorio nazionale con l’impiego di 368 sanitari per un totale di oltre 1.600.000 tamponi effettuati.
Francesco Gentile