In data 29 maggio 2023 ASPMI ha scritto al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito in merito all’orario flessibile per il personale militare.
Nella missiva si evidenziava che “durante i lavori concertativi, riferiti al rinnovo economico e normativo 2019-2021, alcuni esponenti di questa sigla sindacale, deputati alle trattative per conto della categoria di appartenenza, hanno sollevato la problematica inerente “l’orario flessibile” per il personale militare. Dai colloqui intercorsi con l’Amministrazione e il Dipartimento della Funzione Pubblica è emerso che la problematica sarebbe stata oggetto di adeguato accoglimento in ambito Forze Armate”.
Il Capo di Stato Maggiore, in data 06 giugno, ha risposto a questa Sigla Sindacale rendendo noto che: “la norma di riferimento in materia è già recepita nella direttiva di Forza Armata sull’istituto dello
straordinario e i compensi connessi all’orario di lavoro” e che “la materia è, al momento,
oggetto di ulteriore approfondimento nell’ambito dei lavori propedeutici alla stesura della nuova edizione della richiamata direttiva, nell’ottica di contemperare le specifiche esigenze operative dello strumento militare terrestre con quelle del personale”.
Pertanto, a brevissimo tempo, verrà pubblicata la nuova direttiva che conterrà la giusta modalità applicativa dell’istituto, nell’ottica richiesta da ASPMI che è quella di poter far conciliare la vita lavorativa con quella familiare. Nel frattempo, come ha sancito nella lettera di risposta il Capo, l’istituto è già recepito in ambito Forza Armata.