Il Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha firmato il decreto con il quale vengono ufficializzate le Associazioni professionali a carattere sindacale rappresentative del personale delle Forze Armate, Esercito Italiano compreso.
A tal proposito, il Ministro Zangrillo, nel ringraziare per il lavoro congiunto i Ministri della Difesa (Guido Crosetto) ed Economia (Giancarlo Giorgetti), ha spiegato come con questo provvedimento, che sarà presto in Gazzetta Ufficiale dopo il vaglio degli appositi organi di controllo, viene “rispettato l’impegno di avviare quanto prima il percorso del rinnovo contrattuale del comparto Sicurezza e Difesa, di vitale importanza nell’attuale contesto internazionale in cui viviamo”.
Il provvedimento certifica ASPMI come una delle Associazioni rappresentative del personale dell’Esercito, ma quel che è importante sottolineare è che questo provvedimento si riferisce solamente al personale contrattualizzato.
Manca infatti il decreto con il quale verranno ufficializzate le sigle che hanno superato la soglia di rappresentatività per il personale dirigente delle Forze Armate, il quale confermerà quello che noi di ASPMI sosteniamo da giorni ovvero che siamo il primo sindacato a rappresentare tutto l’Esercito Italiano, dal Soldato al Generale di Corpo d’Armata.
Serve fare in fretta anche per il provvedimento riferito all’area dirigenziale
Apprezziamo l’impegno messo in campo da tutti i Ministri interessati affinché il provvedimento venisse pubblicato pochi giorni dopo dalla firma della rappresentatività apposta dalle singole Associazioni, ma ci preme ricordare che siamo ancora al 50% della procedura che porterà al passaggio dalla rappresentatività alla tutela sindacale.
Anche per l’area dirigenziale ci aspettiamo lo stesso livello di attenzione: d’altronde per quanto il rinnovo di contratto rappresenti uno dei passaggi fondamentali di quest’anno, poiché bisognerà procedere con la valorizzazione economica del personale troppe volte promessa senza essere mai attuata, altrettanto rilevante è l’avvio dell’area negoziale per il personale dirigente che per la prima volta vedrà la partecipazione delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, ma solo quelle che hanno superato la soglia di rappresentatività.
D’altronde, riprendendo le dichiarazioni fatte da Zangrillo, “la Sicurezza è un bene ad alto valore sociale” e ogni lavoratore impiegato in questo settore merita la giusta attenzione da parte del Governo affinché “continui a svolgere al meglio le proprie attività al servizio dei cittadini, per un’Italia più sicura e, quindi, più efficiente”.
Ci rivolgiamo direttamente quindi al Ministro Zangrillo – e lo abbiamo fatto anche nelle dovute sedi – chiedendo che il decreto per la rappresentatività dell’area dirigenziale delle Forze Armate venga pubblicato al più presto, completando così quel cambiamento significativo che dopo 50 anni ha permesso al mondo militare di godere della stessa tutela già riconosciuta alle Forze di Polizia a ordinamento civile.
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