Ieri pomeriggio alle 17:00 si è tenuto un nuovo incontro sul rinnovo contrattuale 2019-2021.
È stato evidenziato, come primo oggetto del tavolo, che la riforma fiscale attualmente allo studio del Governo può incidere negativamente sul potere d’acquisto delle fasce economiche deboli del Comparto Difesa, mentre per le fasce medie ed alte si attesterebbe un incremento stipendiale in linea con quanto chiesto dalla Rappresentanza già nel lontano dicembre 2020.
A seguito di alcune rassicurazioni da parte dei tecnici presenti al tavolo del Dipartimento della Funzione Pubblica, si è provveduto a rimodulare le somme dedicate alla parte fissa e continuativa degli stipendi, cercando di incrementare quanto fino ad ora appostato.
Pertanto le tabelle stipendiali che fino a qualche giorno fa circolavano in rete sono state completamente stravolte.
Successivamente è stata affrontata la dinamica riferita alla stagnazione economica dei ruoli.
È stato ribadito con forza che questa tornata contrattuale deve dare una soluzione al problema anche attraverso l’attestazione del principio.
È impensabile che il personale permane con lo stesso stipendio e lo stesso grado per oltre 20 anni. Infine è stato affrontato nuovamente il problema legato alla tempistica degli avanzamenti di grado, evidenziando la difficoltà nel procedere con le trattative se non si trova una soluzione alla questione.
Al momento la controparte sta cercando una risoluzione ai vari problemi prospettati al fine di poter giungere con serenità alla firma del contratto.
Roma, 01 dicembre 2021
Francesco Gentile