Questa mattina alle ore 11:00 ci sarà un nuovo incontro presso il Dipartimento della Funzione Pubblica in merito al rinnovo contrattuale.
Questa volta, però, la seduta verterà su una espressa richiesta della Rappresentanza Militare e sulla quale ha posto una pregiudiziale all’apertura dei lavori concertativi: la suddivisione delle risorse in base al Reddito Medio.
Tale problematica è il nodo cruciale della base di partenza di tutti i rinnovi dei contratti.
Se le risorse messe a disposizione dal Governo e utili al finanziamento dei contratti continuano ad essere suddivise in base al reddito medio di ciascun Comparto allora i militari saranno sempre l’ultima ruota del carro.
I continui finanziamenti alle Forze di Polizia (sui quali abbiamo e continuiamo a batterci) sul trattamento economico accessorio, in primo luogo sugli straordinari, aumentano a dismisura la forbice stipendiale e pertanto il reddito medio cresce di volta in volta.
In parole povere: il povero resta povero e il ricco continua ad arricchirsi. Pertanto, su questa problematica la Funzione Pubblica ha dedicato un incontro (quello odierno) al fine di risolvere definitivamente questa sperequazione ai danni dei militari. Vi aggiornerò al termine dell’incontro.
Nel frattempo invito i sedicenti tecnici del web a spiegare tale disparità in modo preciso facendo capire che, chi in queste ore sta lavorando per i militari lo sta facendo con grande responsabilità e senso del dovere e non di certo per mera voglia di perdere tempo!
Detto ciò anticipo sin da ora che, al fine di rendere edotto il personale e non lasciarlo in balìa degli umori di chi vuole distruggere il nobile lavoro che sta facendo sia l’Amministrazione Difesa che la Rappresentanza Militare, sono a disposizione per eventuali interviste e, qualsivoglia canale informativo, allo scopo di spiegare tutte le modifiche normative ed economiche che verranno introdotte.
Roma, 25 novembre 2021
Francesco Gentile