Con l’inizio del nuovo anno, l’ISEE 2024 perde di validità e il rinnovo dell’attestazione diventa necessario per continuare a beneficiare di bonus e agevolazioni. A tal proposito, ricordiamo a tutti i tesserati (chi non lo è ancora può iscriversi qui) che presso i CAF di ASPMI l’assistenza per il rilascio della nuova attestazione è completamente gratuita, configurandosi così come un supporto importante per affrontare con serenità questa scadenza.
Perché è importante rinnovare l’ISEE ed entro quando farlo
L’ISEE è lo strumento principale per accedere a numerosi benefici economici e sociali. Tra questi, l’Assegno unico per figli a carico, il bonus per asilo nido, l’accesso agevolato a mense scolastiche e la riduzione dei costi universitari. La mancata presentazione dell’attestazione aggiornata può comportare la perdita di importi maggiorati o l’accesso ridotto ai servizi.
A tal proposito, ricordiamo che per chi prende l’Assegno unico universale per figli a carico, il termine entro cui procedere al rinnovo per avere diritto al ricalcolo dal mese di gennaio 2025, è fissato al 28 febbraio 2025. Dopo questa data, l’importo dell’Assegno unico verrà ridotto al minimo. Per coloro che rinnovano l’ISEE dal 1° marzo 2025 ed entro il 30 giugno 2025, il ricalcolo dell’assegno decorrerà dal mese di marzo 2025. Per gli ISEE rilasciati a partire dal 1° luglio invece, il ricalcolo avverrà dal giorno in cui si è presentata la richiesta.
Per altri benefici come il Bonus asilo nido, la Carta acquisti, il nuovo bonus 1.000 euro per i figli nati nel 2025, o per accedere a servizi come la mensa scolastica e l’università, è necessario avere l’ISEE aggiornato già al momento della presentazione della domanda. Le scadenze variano a seconda delle specifiche esigenze e delle prestazioni richieste.
Quali sono i documenti che ci servono
Per l’Isee 2025 si prende in considerazione il periodo d’imposta 2023 tanto per i redditi quanto per i patrimoni. Quel che è importante sapere, però, è che il nucleo familiare è quello aggiornato al momento in cui si presenta la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ai fini Isee, dove per “nucleo familiare” si intendono i componenti presenti nello stato di famiglia (che va allegato alla richiesta) con l’aggiunta delle persone residenti altrove ma fiscalmente a carico (si pensi ad esempio ai figli che frequentano l’università da fuori sede).
A tal proposito, per ogni componente del nucleo familiare bisogna allegare:
- Documento di identità del dichiarante e tessera sanitaria
- Codice fiscale o tessera sanitaria di tutti i componenti del nucleo familiare
Per eventuali componenti con disabilità va allegata la certificazione della disabilità con i relativi verbali dai quali si evince la denominazione dell’ente, il numero del documento e la data di rilascio.
Va poi allegata la copia dell’eventuale contratto di locazione registrato se a nome di uno dei componenti del nucleo.
Lato redditi (compresi quelli percepiti all’estero), per i quali come anticipato si prende in considerazione il 2023, può essere idoneo uno dei seguenti documenti:
- modello 730/2024;
- modello Redditi PF (ex Unico) 2024
- Certificazione unica 2024.
Tutti e tre, infatti, riferiscono al 2023.
Va inoltre allegata la documentazione (copia della sentenza, ricevute o autocertificazione per pagamenti in contanti) relativa a eventuali assegni di mantenimento per figli o coniuge se percepiti (o corrisposti) nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
Per quanto riguarda i patrimoni, invece, la documentazione necessaria è la seguente:
- patrimonio mobiliare: saldo e giacenza media annua al 31 dicembre 2023 per depositi e conti correnti bancari e postali;
- patrimonio immobiliare: documenti attestanti la rendita catastale, valore e quota di possesso di terreni e fabbricati, per tutti gli immobili in possesso alla data del 31 dicembre 2023 se non figurano nella dichiarazione dei redditi 2023 presentata all’Agenzia delle Entrate.
Per autoveicoli e motoveicoli (di cilindrata pari o superiore a 500 cc) posseduti alla data di presentazione della Dsu va allegata la targa nonché gli estremi di registrazione al P.R.A. Serve la targa, nonché gli estremi di registrazione al R.I.D. per navi e imbarcazioni.
Assistenza gratuita con ASPMI, ecco a chi rivolgersi
Il CAF di ASPMI è a disposizione per guidare i tesserati nel processo di rinnovo dell’ISEE, assicurando un supporto rapido ed efficiente. Per informazioni o appuntamenti, è possibile contattare il CAF tramite i canali ufficiali dell’associazione.
Per una maggiore semplicità abbiamo però suddiviso i tesserati per zone, assegnando a ciascuno di loro un caf di riferimento come indicato nel seguente elenco:
- Caf Roma per chi è impiegato nel Lazio e in Puglia. Il servizio è disponibile il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 16, mentre martedì, mercoledì e giovedì dalla 11:30 alle 18:30, al numero 06 89113742 o scrivendo una mail a cafnazionale@aspmilitari.com;
- Caf Padova per chi è impiegato in Veneto. Il servizio è disponibile lunedì, martedì, mercoledì e giovedì con orario 16:00-19:00, il venerdì dalle 13:30 alle 17:00. Per accedervi basta chiamare il numero 049-2617777 oppure scrivere una mail a aspmipadova@aspmilitari.com;
- Caf Trapani per chi è impiegato in Sicilia, Trentino-Alto Adige, Sardegna, Liguria, Campania, Piemonte e Umbria. Servizio disponibile lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10:00 alle 13:00, martedì e giovedì dalle 16:00 alle 19:00. Gli operatori rispondono al numero 0923-390764 o all’indirizzo mail aspmitrapani@aspmilitari.com;
- Caf Palermo per chi è impiegato in Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Basilicata e Molise. È aperto il lunedì con orario 9:00-13:00 e gli altri giorni dalle 16:30 alle 19:30. Numero di telefono 091- 5928300, email aspmipalermo@aspmilitari.com;
- infine, il Caf Castrovillari per chi è impiegato in Calabria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Valle d’Aosta. Disponibile lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16:00 alle 20:00 al numero 0981-070071 o alla mail aspmicastrovillari@aspmilitari.com.