Nelle ultime ore ci è capitato di leggere di un sindacato dell’Esercito Italiano, neppure rappresentativo, che si è vantato per i presunti passi in avanti fatti nel raggiungere un accordo con l’amministrazione regionale per il riconoscimento della gratuità dei mezzi pubblici locali per gli appartenenti alle Forze Armate.
Tuttavia, per quanto è vero che si sta andando in questa direzione, è importante riconoscere i meriti di chi davvero ha intrapreso – da lungo tempo – un dialogo costruttivo con le istituzioni locali e che presto dovrebbe portare a ufficializzare la nuova convenzione a vantaggio dei nostri militari.
Trasporti gratuiti per i militari in Emilia Romagna, il merito è del CME
Come dimostra una lettera inviata in queste ore dal Comando Militare Esercito dell’Emilia Romagna, è nell’ambito delle attività di coordinamento svolte con gli enti istituzionali del territorio che è emersa l’opportunità di reiterare la richiesta alla Regione Emilia Romagna di stipulare una convenzione finalizzata a garantire al personale delle Forze Armate l’utilizzo a titolo gratuito dei mezzi di trasporto pubblici regionali.
A certificare i notevoli passi avanti fatti in questa direzione c’è la richiesta ai singoli comandi di aggiornare il numero del personale che utilizza, o comunque lo farebbe nel caso in cui fossero gratuiti, i mezzi di trasporto pubblici regionali.
Un plauso va quindi al CME Emilia Romagna che, coadiuvato dai sindacati rappresentativi, ha ritenuto fosse necessario seguire l’esempio di altre Regioni virtuose come Lazio, Sicilia e Lombardia dove l’accordo per il rinnovo della convenzione è arrivato nei mesi scorsi.
Nessun complimento va a chi solamente per apparenza ha deciso di muoversi con largo ritardo, probabilmente solo per prendersi i meriti di un risultato sul quale non hanno avuto alcun impatto.
A darne prova è il fatto che la suddetta lettera inviata dal CME Emilia Romagna arriva in seguito a un’altra comunicazione sul tema risalente al 24 ottobre 2019, il che dimostra che il Comando sia da anni su questo tema.
ASPMI continuerà a monitorare
A questo punto, quindi, non resta che attendere i passaggi burocratici necessari per il via libera alla convenzione: come ASPMI stiamo monitorando accertandoci che non ci siano intoppi e ritardi, così da dare al più presto ai militari impiegati in Emilia Romagna la possibilità di spostarsi gratis con i mezzi pubblici, una soluzione che va anche a vantaggio del territorio in quanto oltre a garantire la sicurezza degli altri passeggeri si va anche a ridurre il traffico e di conseguenza l’inquinamento in città.