La sezione “Vittime del Dovere” ingloba al proprio interno gli appartenenti al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico che sono deceduti o rimasti invalidi in attività di servizio in conseguenza di eventi verificatisi in alcune specifiche circostanze previste dalla Legge e, quindi, legittimate a ricevere benefici e provvidenze economiche.
Facciamo un esempio. Se un militare si trova a bordo di un mezzo blindato, e questi viene investito da un “IED”, oppure rimane ferito durante un conflitto a fuoco et similia, in questi casi, si parla di vittima del Terrorismo. Quando svolge servizi di ordine pubblico (tipo strade sicure) e viene coinvolto in tafferugli, oppure svolgendo servizio di ordine pubblico, o vigilanza ad infrastrutture civili e militari: in queste casistiche si parla di vittima del dovere. E anche quando il decesso o l’invalidità dipendono da malattie sviluppate per l’esposizione prolungata a particolari condizioni operative o ambientali, come Uranio Impoverito o altri agenti tossici e inquinanti, o l’esposizione alle alte frequenze radio dei dispositivi Jammer; ci troviamo dinnanzi a categorie equiparate a vittime del dovere.